Se avete partizionato /boot nel corso del tempo potreste ritrovarvi con lo spazio in sofferenza poiché nei vari aggiornamenti del sistema operativo, il kernel è stato aggiornato ma per sicurezza (un crash, incompatibilità del nuovo kernel) è mantenuta la versione precedente. Se questa è una buona cosa, nel tempo troppi kernel occupano spazio per nulla.
Vediamo come procedere ad una pulizia. Innanzitutto è il caso di avere ben presente quale sia il kernel attuale, lo possiamo verificare da terminale di console con il comando:
uname -a
vi ritornerà qualcosa del genere:
Linux ubuntu 2.6.32-32-generic-pae #62-Ubuntu SMP Wed Apr 20 22:10:33 UTC 2011 i686 GNU/Linux
Nel nostro caso, il kernel in uso è la serie 2.6.32-32, da prestare attenzione appunto al -32 finale, poichè è abbastanza probabile che la parte prima sia replicata più volte.
Ora andiamo sotto cd /boot e facciamo un bel ls, se leggete questo articolo è probabile che vediate parecchi kernel divisi in file con nome tipo abi, config, vmlinuz, vmcoreinfo eccetera, tutti seguiti da un numero versione.
Procediamo, con molta cautela, alla rimozione dei vecchi kernel con il comando:
sudo apt-get remove --purge linux-image-numeroversione
ad esempio, nel nostro caso avremo eliminato:
sudo apt-get remove --purge linux-image-2.6.32-24-generic-pae
Come vedete, il kernel qui sopra è un 2.6.32-24 decisamente più vecchio dell’attuale (quando scrivo questo articolo) 2.6.32-32. Ovviamente, mi ripeto, non dovete rimuovere il kernel attuale, e io consiglierei nemmeno il penultimo.