Difficilmente ci troveremo dinnanzi ad un monitor monocromatico, eppure ancora oggi ci si ritrova a leggere i log come se stessimo usando gli antichi CRT. PerchĂ© non sfruttare i nostri monitor TFT da 16 milioni di colori e oltre? Ci viene in aiuto CCZE, un pratico tool che “colora” i log per renderli piĂą leggibili. PotrĂ anche sembrare stupido, ma scorrere log lunghi quanto una maratona, finirĂ con il sfuggire proprio l’informazione che avrebbe dovuto servirci. Ovviamente questo vale quando dobbiamo cercare qualcosa, ma non sappiamo bene cosa, viceversa con un GREP andiamo a pescare quello che vogliamo senza perdere diottrie per nulla.
Partiamo con l’installazione, con il classico apt-get per Ubuntu
sudo apt-get install ccze
Mentre con Yum ci sistemiamo per Centos / RedHat
yum -y install ccze
Il funzionamento è molto semplice, si chiama il file come si fa di solito, vediamo due esempi con cat o tail, e poi dopo aver separato con un pipe l’operazione diamo il comando ccze.
cat /var/log/syslog | ccze -A
tail /var/log/dmesg | ccze -A
Il risultato sarĂ come nell’immagine sottostante
Vediamo meglio nel dettaglio cosa può fare ccze, poichĂ© come avete visto è presente il parametro -A, ma ve ne sono altri (man ccze per avere l’elenco completo). In particolare il pacchetto ha con se una serie di plugin che permettono di colorare meglio determinati tipi di log, questi plugin, o meglio quelli caricati sono visualizzabili con il comando
ccze -l
Questi di fatto andranno ad intercettare il tipo di log, ad esempio quelli Apache saranno diversi da quelli del DMSG o quelli relativi ai log di Postfix. In pratica ognuno di questi ha una colorazione specifica per quelle esigenze.
Un’altra funzione molto interessante, ad esempio quando dovrete condividere dei log con qualcuno, è quella di colorare i log e salvare l’output in formato HTML. La funzione è -h a cui deve seguire un output di un file, vediamo un esempio:
cat /var/log/secure | ccze -h > /home/mioutente/secure.html
Il file prodotto avrĂ la formattazione colorata come se la stessimo leggendo da console… davvero utilissimo!
Ma andando oltre, l’opzione -C convertirĂ le date dal formato Unix ad un piĂą leggibile Human readable… e nel caso dei log del DMESG si rivela una manna.
Provarlo davvero non costa nulla, visto che il pacchetto è presente nei repository principali di Ubuntu e Centos. Buona giornata colorata!
Lazza
Ottimo suggerimento, grazie. 🙂