Se avete un vecchio plugin che deriva da versioni anziane di WordPress è probabile che nel momento in cui è entrato in funzione il nuovo modulo di scrittura “Gutenberg” le vecchie tassonomie siano sparite dall’interfaccia. Cioè ci sono, ma non sono selezionabili.
Questo è dovuto alla natura del plugin di Gutenberg che di fatto si appoggia a React come librerie Javascript e “comunica” attraverso l’interfaccia REST del sistema. Queste riconoscono ovviamente i moduli originali di WordPress, ma per quelli aggiuntivi, come appunto può esserlo quella di una tassonomia, occorre aggiungere un nuovo parametro che non era presente sino a poco tempo fa.
Il parametro in questione si chiama:
'show_in_rest' => true,
e se lo andiamo ad esaminare in un esempio reale lo vedremo scritto in questo modo:
register_post_type(
'portfolio',
array(
'labels' => $labels,
'exclude_from_search' => false,
'has_archive' => true,
'public' => true,
'publicly_queryable' => false,
'rewrite' => false,
'can_export' => true,
'show_in_nav_menus' => true,
'supports' => array('title', 'editor', 'thumbnail', 'comments', 'page-attributes','excerpt'),
'show_in_rest' =>true,
)
);
register_taxonomy(
'portfoliocat',
'portfolio',
array(
'hierarchical' => true,
'show_in_nav_menus' => true,
'labels' =>array(),
'query_var' => true,
'rewrite' => array('slug' => 'portfoliocat'),
'show_in_rest' => true,
)
);
Come si può notare, si tratta di una registrazione della Taxonomy piuttosto classica in WordPress e l’unica aggiunta di merito è appunto show_in_rest.
Una volta salvato il modulo se torneremo nell’editor di testo di WordPress vedremo a destra, nella colonna delle impostazioni dell’articolo la nostra tassonomia.