CodeLobster IDE è l’evoluzione, cross platform, di CodeLobster PHP che avevo provato parecchi anni fa (penso una decina) quando ancora utilizzavo Windows. Quindi a differenza della PHP Edition è disponibile sia per Windows, macOS e Linux in pacchetto .deb, quindi adatto a Debian, Ubuntu e derivate.
Si propone come un light-weight IDE, cioè un editor “leggero” per il sistema, ma che allo stesso tempo abbia già tutto pronto all’uso. In sostanza una contrapposizione netta rispetto ad esempio ad Atom che va letteralmente costruito. Qui avremo già tutto il necessario sotto mano, chiaramente non si può arrivare ai livelli di personalizzazione estrema, ma è sicuramente un buon prodotto.
L’editor infatti riconosce i classici PHP, HTML5, CSS3 e Javascript nel suo funzionamento base, ovvero è presente la colorazione del codice, l’indentazione e il riconoscimento. E’ presente la lingua italiana e viene distribuito in modalità gratuita dove è possibile “upgradarlo” nella versione PRO. Infatti questo IDE può attivare una serie di plugin per specifici progetti relativi a CMS come WordPress, Drupal oppure indirizzati a Framework come Node.js, Angular, Simfony, Laravel eccetera.Non ho provato i plugin, quindi vi parlo circa la versione gratuita. L’interfaccia si propone in 4 aree distinte, a destra una “mappa” del codice, cioè una sorta di visualizzazione in zoom dell’intero file, l’editor vero e proprio che funziona tramite schede in caso di più file aperti, e la parte sinistra multifunzionale. Una quarta zona, multifunzionale anch’essa sul fondo. L’editor arriva pronto con una serie di funzioni quali la possibilità di cambiare il testo in vari modi, da maiuscole a minuscole, utilizzare il cerca e sostituisci anche con espressioni regolari e agendo non solo sul file corrente, ma ad esempio su un progetto o su una cartella.
E’ presente un sistema di auto-completamento che ricorda molto gli intellisense di Microsoft di qualche anno fa, funziona piuttosto bene e non è invasivo. Sicuramente una delle parti più interessanti e che non ho trovato altrove è la “vista delle classi“. In sostanza l’editor attraverso il riconoscimento del codice effettua una catalogazione di variabili, funzioni e classi sul file che stiamo visualizzando. Facendo doppio click sull’oggetto veniamo portati sul punto del codice dove questo è presente. Ho trovato molto interessante questa funzione specie nel caso si stia guardando del codice fatto da altri, con questa vista si può arrivare ad una funzione o una variabile che magari stiamo proprio cercando, chiaramente se queste hanno una verbosità nel nome utilizzato. Questa particolare vista viene estesa nella scheda Struttura che torna utile se stiamo valutando un intero progetto che consta in parecchi file, magari non eterogenei (cioè php e javascript).
Nella zona multi utility sottostante è presente il debugger degli errori in tempo reale, cioè interviene in caso di conclamati errori di scrittura del codice. Esiste anche un debugger che però credo sia riferito ai progetti tipo JSON come Node.js, perché chiede nella configurazione una URL, una porta e una chiave. Sono presenti un comodo cliente FTP/SFTP per caricare o scaricare file da progetti remoti, e un comparatore di codice stile Windiff o similari.
In definitiva si tratta di un IDE editor che personalmente lo inserirei tra un Atom e un Visual Studio Code, qualcosa di leggero stile Nodepad++ ma più evoluto. Con la possibilità del cross platform, quindi la certezza di avere un ambiente identico ovunque questo venga utilizzato, non ultimo il fatto che nelle funzioni base, che sono comunque il 90% di quanto possa servire, sia gratuito.
Per il download e maggiori informazioni: http://www.codelobsteride.com/