Bene o male, con qualche difficoltà è arrivata la versione 18.09 di Windows 10, chiamata anche Fall Update o Autumn Update visto che era uscita, o meglio doveva uscire ad ottobre 2018. Con qualche piccolo impiccio è arrivata più tardi e ho visto che in queste settimane gli aggiornamenti vengono giù a “spron battuto“.
Circa l’aggiornamento non potete non accorgervene perché la fase di update è piuttosto lunghetta, quindi ad un avvio, o riavvio vi troverete con il computer “inabile” per una mezz’ora nelle ipotesi migliori.
Una volta completata questa fase, utilizziamo il PC per almeno qualche giorno al fine di capire se tutto sta insieme, più che altro se si sono riscontrati problemi con hardware un po’ più datato che non dispone di driver per far girare la macchina, o parti/dispositivi della macchina.
Infatti per i problemi sopra citati Windows ha aggiornato la versione alla 18.09 ma si è mantenuta anche la versione precedente, quella che stavamo utilizzando. Infatti in caso di problemi è possibile “tornare indietro“.
Come? basta andare nelle impostazioni del computer (la “nuova” app che prende il posto dello storico Pannello di Controllo) raggiungibile con l’ultima icona in basso a destra, a forma di fumetto squadrato, quindi dalla barra di destra che appare premere il quadrato “Tutte le impostazioni“. Oppure da Start o Cortana scrivendo semplicemente “Impostazioni“.
Nella nuova finestra scegliamo “Aggiornamenti e sicurezza” quindi “Visualizza cronologia degli aggiornamenti” e successivamente “Opzioni di ripristino“.
Come si vede dall’immagine qui sopra apparirà una voce che non lascia dubbi, ovvero il processo di “Fallback” per tornare indietro alla versione che stavate utilizzando in precedenza. Che ovviamente richiederà un certo tempo e un paio di riavvii.
Liberare spazio
Se invece il sistema operativo funziona a dovere possiamo recuperare non poco spazio disco, che specie di questi tempi con i Dischi a Stato Solido non proprio capienti si rivela prezioso.
Da Start o da Cortana scriviamo “pulizia disco” e ci apparirà nella ricerca la app di sistema per liberare spazio su disco. Questa ci chiederà quale disco, se chiaramente ne abbiamo più di uno. Dopo un tempo variabile per l’analisi propone una schermata dove indica alcune voci da cui recuperare spazio. In realtà tra queste manca quella che ci interessa, ovvero eliminare il vecchio backup di windows. Per farlo dobbiamo premere il tasto “Pulizia file di sistema” che nel caso di computer in dominio richiede pure l’accesso di una amministratore.
A questo punto la procedura torna apparentemente da capo, cioè vi chiede il disco e ripete l’analisi che però dovreste notare essere più lenta della volta precedente. La schermata di riepilogo delle cose da cancellare sembra sempre la stesa, ma questa volta si è aggiunta la casella “Installazioni di Windosws Precedenti” che come possiamo vedere nel mio caso erano la bellezza di oltre 36 Gigabytes!