Per chi bazzica con la versione server (quindi solo linea di comando) la sua interfaccia testo è famigliare poiché verso la fine dell’installazione si palesa per chiedere all’utente quali pacchetti installare.
Tuttavia nella versione Desktop questa non è installata, ma può tornare molto utile, ad esempio quando si vuole installare velocemente lamp (Linux – Apache – Mysql – Php) senza dover incorrere in rogne di dipendenze dei pacchetti.
Per installare il solito
sudo apt-get install tasksel
Per lanciarlo da console, basterà un semplice sudo tasksel quindi selezionare i pacchetti di nostro interesse (nella lista ce ne sono moltissimi, da kde, ai server di posta e dns e appunto il lamp) e premere OK, al resto ci penserà lui.
Sempre da linea di comando si può anche essere più stringati se si conosce in anticipo il nome del gruppo di software da installare (prendiamo l’esempio di lamp-server), con il comando:
sudo tasksel install lamp-server
viceversa possiamo anche rimuovere
sudo tasksel remove lamp-server
Come conoscere il nome del gruppo di software? Nel caso di lamp-server, e non semplicemente lamp, lo possiamo recuperare da:
sudo tasksel --list-task
Ci verrà tornata l’intera lista di gruppi disponibili.
Ma se volessimo “prendere visione” di quali software è composto ogni gruppo? Dovremo dare il comando:
sudo tasksel --task-packages lamp-server
Come abbiamo potuto scoprire, tasksel è un ottimo alleato per quelle macro-operazioni che possano interessare la nostra installazione di Ubuntu. Ovviamente nulla vieta di procedere con il classico apt-get install nomedelpacchetto, ed installare ad uno ad uno. Tuttavia lo sconsiglio, in particolare nel caso di un nuovo dekstop engine come può essere il KDE, perchè in talune situazioni anche la sequenza esatta di installazione dei pacchetti è vitale per la buona agibilità dei gruppi di software che si desidera ottenere.