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Ventoy: USB tool per sistemisti

a blue and silver universal serial bus on yellow surface

Photo by Kindel Media on Pexels.com

Il tool che vi porto a conoscenza oggi è decisamente interessante per chi fa il mestiere di sistemista. Una delle operazioni che possono capitare più o meno spesso, e il più delle volte in modalità non prevista, ovvero in emergenza, è quella di dover caricare un sistema operativo.

Dalla scomparsa dei CD e DVD le chiavette USB hanno preso quel posto lasciato vacante. Anche perché sono facilmente gestibili, riscrivibili un numero maggiore di volte, e soprattutto veloci in lettura.

Tuttavia, un problemino, anzi tre, le chiavette lo hanno. Ovvero quello della scrittura del sistema operativo. Di fatto tutti offrono il download di una immagine in formato ISO. Con tool come Rufus per Windows, o un più classico DD su linea di comando per Linux, una immagine ISO può essere facilmente installata su USB come “bootable”, cioè avviabile una volta inserita in una macchina.

Un primo problema di questo passaggio è che l’immagine ISO occupa tutta la chiavetta, indipendentemente dalla sua dimensione, sprecando quindi spazio prezioso.

Un secondo problema è che quando uscirà una nuova immagine ISO di quel sistema operativo sarà necessario rifare la installazione.

Un terzo problema sarà relativo al numero di chiavette tante quante si necessita. Penso che un sistemista di base avrà bisogno di un Linux, di un Windows, di un clonezilla, di un System Rescue CD, di un Hiren’s Boot cd e così via. Bene che vada quattro o cinque vanno via, se poi abbiamo bisogno di Vmware o altro, il numero aumenta.

A questo punto entra in gioco il “nostro” Ventoy, ovvero uno strumento che annulla i tre punti precedenti. Infatti, questo strumento si installa in una chiavetta, più o meno come qualunque altro sistema, ma esso una volta inserito in un sistema già operativo, come il vostro PC o Laptop si mostrerà come una normale usb storage dove andremo a copiare i file ISO.

Una volta che la chiavetta la inseriamo in una macchina dove viene effettuato il boot, apparirà un menu di Linux dove andrà ad elencare i file ISO caricati, se poi ne selezioniamo uno, questo si avvierà come se fosse una installazione usb classica.

Il vantaggio di questo sistema è che non sprecheremo spazio, poiché auspicabilmente caricheremo tutte le ISO in una chiavetta soltanto, se poi la ISO viene aggiornata basta caricare quella nuova ed eventualmente eliminare quella più datata. Infine, potremo girare con una chiavetta soltanto anziché con un improbabile “mazzo di chiavi USB”.

Non entro nel merito di funzionamento o installazione di Ventoy, quello è già descritto nel sito di distribuzione o nella pagina di Github. L’unica nota è che non proprio tutto sarà “bootable”, è probabile che qualche ISO molto particolare non vada, ma diciamo che per il 99% delle esigenze sicuramente sono coperte.

Lascio i link:

Sito ufficiale di Ventoy (LINK)

Pagina di GitHub di Ventoy (LINK)

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