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Ubuntu 18.04: installare Yarn

Yarn su Ubuntu 18.04

Nei repository ufficiali Canonical Yarn non è presente. Per chi non sapesse cosa sia Yarn è di fatto un package manager per Nodejs alternativo all’ufficiale NPM, ma con qualche opzione evoluta in più.

Rispetto a Node e NPM che sono listati (ma vedremo in un futuro articolo che esiste un vulnus piuttosto importante) e quindi reperibili con il classico “apt” o “apt-get”, qui dobbiamo sobbarcarci un passaggio una-tantum in più.

Infatti esiste da parte dei programmatori di Yarn la disponibilità del repository per Debian, che come sappiamo Ubuntu è una sua derivata, e nel caso specifico la possiamo utilizzare così come è.

curl -sS https://dl.yarnpkg.com/debian/pubkey.gpg | sudo apt-key add -
echo "deb https://dl.yarnpkg.com/debian/ stable main" | sudo tee /etc/apt/sources.list.d/yarn.list

Quindi con i due comandi, anzi 4 visto che due sono concatenati, andremo a prelevare la chiave crittografata e il canale .list da aggiungere a quelli già presenti di default nel nostro server.

A questo punto siamo pronti ad installare Yarn, tuttavia l’operazione di installazione va distinta a seconda di come avete installato Nodejs. Infatti se lo avete installato in modo tradizionale, tramite “apt” daremo il comando:

sudo apt install yarn

Viceversa se lo avete installato tramite NVM (node version manager) il comando sarà:

sudo apt install --no-install-recommends yarn

Questa distinzione in realtà è più propedeutica al fatto se NON avete installato Nodejs, poiché essendo una dipendenza diretta se non lo trova lo installerà per se stesso. Nel caso di NVM per l’appunto è molto probabile che non lo trovi come pacchetto, quindi il sistema sarà portato a credere che Nodejs non lo sia e proceda ad installarlo con conseguenti problemi non da poco.

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