Nell’articolo che presentava come è strutturata una applicazione Electron abbiamo già fatto la sua conoscenza. Si tratta di una API specifica di Electron e che serve a controllare il ciclo di vita degli eventi dell’applicazione.
Infatti abbiamo già visto ad esempio l’evento “ready” del metodo “on” che attende il caricamento delle varie librerie e al loro completamento fornisce lo status di pronto. In base a questo si è poi potuto lanciare una seconda API che era BrowserWindow all’interno di una funzione da noi creata.
Gli eventi e i metodi di electron.app sono parecchi. Qui sul sito ufficiale la lista completa. E’ interessante comprendere in questa fase come alcuni eventi/metodi siano specifici di un sistema operativo. Abbiamo detto infatti che Electron è in grado di produrre dei programmi cross-platform, tuttavia le differenze ad esempio tra macOS e Windows sono sostanziali. Questa cosa non si può ignorare e per sopperire alle varie differenze il codice deve adattarsi a specifiche situazioni che non siano replicabili ovunque.
Nella lista quindi vedremo che alcuni eventi e alcuni metodi hanno una tag per un sistema operativo, cioè significa che quell’evento funziona solo ad esempio su MacOS, mentre su Windows quel codice non da nessun effetto.
Attraverso electron.app potremo fare quindi moltissime cose, estrapolare la directory del computer dove sta girando il programma con app.getPath(userData), controllare i certificati di un sito web se stiamo caricando informazioni esterne, controllare il focus dell’applicazione, impostare una Icona eccetera.
Come detto la lista è lunga e merita una lettura per essere almeno consci che una eventuale problematica che stiamo per affrontare non abbia una API come soluzione.