Site icon Tosolini.info

Pulire la cache di Windows Update

A volte succede che gli aggiornamenti di Windows finiscono con l’impallarsi per qualche problema derivante dalla cache stessa. Ovvero i sintomi possono essere un aggiornamento che va in errore, oppure continua ad essere riproposto anche dopo che questo si è installato. Un altro sintomo è che nella primissima installazione del sistema operativo non si vede venire giù nessun aggiornamento, questo è dovuto dal fatto che probabilmente il sistema ha tentato di scaricare dai server Microsoft aggiornamenti (senza riuscirci) e successivamente avete introdotto un Wsus Aziendale.

Per poter “saltare” il problema può essere necessario ripulire la cache di Windows Update. Non si tratta di una operazione classica, con comandi specifici, ma più che altro di una operazione manuale per altro non prevista (o malvista) da Microsoft stessa.

Per prima cosa accendiamo una shell come amministratori.  Tasto destro del mouse sul simbolo di Windows, e quindi Command Prompt (admin), oppure per i sistemi più vecchi Start -> run “cmd”.

Dalla console la prima cosa che faremo è disattivare momentaneamente Windows Update, altrimenti non ci farà svuotare nulla.

net stop wuauserv

Ora sempre da shell ci spostiamo sulla directory di Windows

cd %windir%

A questo punto brutalmente cancelliamo una specifica cartella

rd /s SoftwareDistribution

Attenzione alle maisucole e minuscole della directory… Bene abbiamo di fatto eliminato la cache di Windows Update.

Ora possiamo riavviare il servizio

net start wuauserv

e rilanciare Windows Update come di consueto.

Si tratta, come già specificato, di una soluzione alquanto empirica se non poco ortodossa. Per cui la sua attuazione va presa assumendosi i dovuti rischi. Effettuare un backup della cartella avrebbe poco senso, perché una volta rilanciato il servizio è altamente probabile che questa non sia più riutilizzabile.

Exit mobile version