Si può definire la moda degli ultimi tempi, sebbene l’iniziativa molto simile (per PC) di Google all’interno di Chrome sia stata fallimentare, oggi la possiamo trovare nativamente all’interno di Windows 10 con il nome di Cortana, la formosa assistente digitale di Master Chief nel videogame Halo. Sto parlando nello specifico di quella funzione per cui il computer è sempre in ascolto, ed ad un nostro specifico comando si attiva per registrare ed analizzare il comando che vogliamo impartirli.
Per chi (cioè tutti) vengono dagli smartphone moderni sanno bene cosa parlo. “Hey Siri” in quel di IOS di apple, oppure “ok Google” per Android fanno proprio questo. Il dispositivo si attiva a registrare la nostra voce per poterla analizzare alla ricerca di un comando conosciuto. Un po’ come mister Stark faceva con Jarvis nel film Iron Man…
Nel caso di Windows 10 è possibile attivare, visto che per default è disattivato, “Hey Cortana“. Nella barra delle applicazioni dovremmo già avere per default una icona di un cerchio. Se non l’abbiamo premiamo Start – quindi tutte le app e cerchiamo “Cortana“. Si attiverà Cortana in ascolto pronta a recepire un nostro comando, ma noi vogliamo che lei stia sempre in ascolto e non a seguito di un click.
Per fare questo dobbiamo cliccare nel lato sinistro, l’icona a forma di taccuino (vedi prima freccia nella foto qui sopra), quindi tra le opzioni che ci vengono offerte cerchiamo e clicchiamo sulla voce impostazioni.
A questo punto abbiamo accesso al selettore “Ehi Cortana” che permetterà di mantenere Cortana sempre in ascolto . Come dice la didascalia, questa funzione nei portatili tenderà a consumare più batteria, tuttavia dovrebbe trattarsi di un consumo abbastanza ridotto rispetto a tutto il resto dell’ecosistema hardware.