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WordPress, inserire un Copyright nei post

Vediamo in questo articolo come inserire all’interno di un post una voce di Copyright. Se siete qui è probabile che una ragione già ce l’avete, per chi invece legge questa pagina per caso spieghiamo l’arcano. Capita che alcuni siti facciano operazioni di “grabbing“, ovvero copiano il vostro contenuto con varie tecniche, e lo ripubblicano senza citare la fonte. Ed solo uno dei problemi. Nell’effettuare questa operazione spesso copiano anche i link e le immagini, che rimangono inalterati. Se per i link rimanderanno al vostro sito, per le immagini addirittura vengono “linkate”, quindi sfruttano le risorse del vostro server. Tuttavia i Link interni non sempre ci sono.

Una tecnica di difesa possibile tre le tante è quella di inserire una sorta di avviso, che quel contenuto è proprietà di tizio e non può essere replicato a norma di legge e un link al nostro sito. Quando gli script dei “grabber” copieranno, si troveranno a copiare anche la dicitura del copyright poiché essa fa parte dell’articolo in tutto e per tutto.

La prima fase consiste di trovare all’interno del vostro tema grafico il LOOP, ovvero la sequenza di codice che crea i vari articoli. Se avete un sito come il nostro che pubblica solo un estratto di poche righe nella Home Page o nelle pagine di Archivio e/o categoria, potrete andare a cercare direttamente il LOOP all’interno della pagina singola. Di solito questa si chiama single.php ma dipende dal tema utilizzato. Nel caso invece che pubblichiate per intero l’articolo anche in Home Page, archivio eccetera, dovrete intercettare il LOOP generale.

Vediamo il caso del file single.php. Prendiamo in esame quello del tema TwentyFifteen. Niente di più semplice, due commenti notificano lo start  e la end del LOOP. Più tecnicamente il loop ha inizio generalmente con


while ( have_posts() ) : the_post();

e termina con endwhile;

Nel caso contrario invece dovremo cercare il LOOP altrove, nel caso di TwentyFifteen è all’interno del file index.php ma molti siti moderni tendono a creare una istanza altrove. In genere partendo da index.php si può andare a ritrovo nel tentativo di capire dove sta realmente il LOOP.

Quindi prima della dichiarazione di endwhile  possiamo piazzare il nostro bel codice, che sarà:

<p class="miostile">Copyright © 1999 - <?php the_time('Y'); ?>: <a href="http://www.tosolini.info" target="_self">tosolini.info</a> all rights reserved.</p>

Con il codice PHP/HTML soprastante possiamo giocare come vogliamo, ad esempio inserire la data di inizio del copyright, qui sopra descritta come anno 1999, mentre per l’anno corrente facciamo riferimento alla funzione core di WordPress the_time, che con l’indicazione Y andrà a stampare l’anno in corso, utile quindi anche per gli anni futuri. Consigliamo di inserire la url del sito linkata o qualsiasi altra cosa che venga utile.

A questo punto possiamo mascherare tutto con il colore di sfondo in modo da nasconderlo ai visitatori del nostro sito, ma non a quelli di chi copia. Con CSS ad esempio facciamo diventare bianco il testo e i link



p.miostile {
color: white;
}

.miostile a {
color: white;
}

.miostile a:hover:visited{
color: white;
}

Conclusioni.

Si tratta in fondo di una piccolezza, ma se non altro  gli articoli copiati avranno per certo un link che rimanda al nostro sito web. Con l’aiuto delle Google Analytics poi saremo in grado di scoprire facilmente questi siti tramite i referrals e chiedere al provider di riferimento la rimozione dei contenuti. Purtroppo a livello di SEO, per lo meno al momento in cui scriviamo, la duplicazioni dei contenuti, specie per Google, non è un bel affare per noi, poiché finirà con il degradare il nostro ranking, inteso come posizione nel motore di ricerca.

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